Discussione:
Fondare un'associazione ludica.
(troppo vecchio per rispondere)
GRIMGOR
2005-05-09 21:13:55 UTC
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Come si fa?

Consigli?
Pa°L°
2005-05-10 07:01:08 UTC
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Post by GRIMGOR
Come si fa?
Consigli?
Bene inteso che non ho nessuna associazione ludica alle spalle, non credo ci
sia una forma particolare per le associazioni 'ludiche'. E' come fondare una
qualsiasi associazione riconosciuta o non riconosciuta (sono forme
giuridiche con questi nomi), o una associazione di promozione sociale. In
pratica vi trovate in due o più amici attorno ad un bel gioco ed una
bottiglia di vino, prendete un bel foglio su cui scrivete che il giorno tal
dei tali nel posto tal dei tali si è costituita la tale associazione,
firmate tutti e mettete tutti il vostro nome (e forse il codice fiscale),
dopodiché - la mattina dopo - andate in posta e vi fate mettere un bel
timbro postale con la data del giorno, per dare ufficialità. Questa è la
forma più leggera. Dopodiché potete scrivere il vostro statuto, che ha come
finalità la promozione del gioco e simili, et voilà.

Ci sto pensando anch'io, naturalmente... ;)

Buona fondazione
Paolo

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
MaBi
2005-05-10 07:28:26 UTC
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Post by Pa°L°
Ci sto pensando anch'io, naturalmente... ;)
Visto che non siete certo gli unici, qualcuno mi spiega
quali vantaggi ci sono a fare tutta 'sta roba, l'associazione
"riconosciuta", lo statuto, ecc. ecc.?
Cioe', che differenza c'e' rispetto al semplice "trovarsi con gli
amici a giocare"?
Pa°L°
2005-05-10 07:44:55 UTC
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Post by MaBi
Post by Pa°L°
Ci sto pensando anch'io, naturalmente... ;)
Visto che non siete certo gli unici, qualcuno mi spiega
quali vantaggi ci sono a fare tutta 'sta roba, l'associazione
"riconosciuta", lo statuto, ecc. ecc.?
Cioe', che differenza c'e' rispetto al semplice "trovarsi con gli
amici a giocare"?
Beh, dipende cosa ne vuoi fare. Fare un'associazione può servire nel caso tu
voglia partecipare a qualche evento pubblico, o chiedere una sede o qualche
contributo al Comune, o organizzare qualche serata di divulgazione, o una
Con... In questi casi avere una qualche forma giuridica può aiutare o è
addirittura necessario. Se lo scopo è comunque giocare con la propria
compagnia di amici (comunque un bello scopo!), sono d'accordo che la forma
giuridica sia solo un sovrappiù, che anzi magari finisce col provocare dei
problemi... Questo è quello che penso io, dal basso della mia inesperienza.

Ciao
Paolo

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ciaci
2005-05-10 07:51:02 UTC
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Post by MaBi
Visto che non siete certo gli unici, qualcuno mi spiega
quali vantaggi ci sono a fare tutta 'sta roba, l'associazione
"riconosciuta", lo statuto, ecc. ecc.?
Cioe', che differenza c'e' rispetto al semplice "trovarsi con gli
amici a giocare"?
Masochismo, puro masochismo :)
Ma visto che ci sto provando anch'io provo a spiegarti il sottile
piacere che si prova a spendere qualche paio di centoni di euro in
registrazioni presso l'agenzia delle entrate ed accollarsi oneri e
responsabilità che nella vita sociale "normale" di solito tendiamo a
scansare: la passione ;)
Per pura passione un gruppo di amici sceglie di dar vita ad una
associazione, e per pura passione cerca di divulgare il verbo ludico
anche agli altri per far conoscere a tutti quanto è bello il nostro
hobby e sperare di avere sempre più avversari da battere ai tavoli da
gioco, e sempre per pura passione si sbatte senza ricavarne nulla in
organizzazioni di Con, tornei, eventi ludici, ecc. ecc. rimettendoci
anche di tasca propria.
Per fare tutto ciò non servirebbe nessuna associazione, statuto o altro,
ma per tirare avanti hai bisogno di presentarti al mondo e farti
conoscere ed avere una certa credibilità o ufficialità soprattutto
quando vai a battere cassa dagli enti pubblici per avere qualche piccolo
contributo o per chiedere l'uso dei locali della pubblica amministrazione.
Sì lo so, in questo modo (in qualche modo) pesiamo sul contribuente, ma
ci sono ben altri parassiti al mondo......

--
Ciaci
Paolo Coletti
2005-05-21 23:30:53 UTC
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Post by Ciaci
Ma visto che ci sto provando anch'io provo a spiegarti il sottile
piacere che si prova a spendere qualche paio di centoni di euro in
registrazioni presso l'agenzia delle entrate ed accollarsi oneri e
un paio di centoni?
Io ho registrato molti anni fal'associazione Kender all'Agenzia delle
Entrate (all'epoca ministero delle finanze) a costo zero. Anche
perche' si tratta solo di richiedere il codice fiscale numerico (una
finta partita iva).
E per questo serviva solo il responsabile.

I centoni (e il famoso foglio con le firme di cui si parlava in un
messaggio prima) arrivano quando devi andare dal notaio a depositare
lo statuto e toglierti cosi' quel "non riconosciuta". E non e' detto
che siano solo centoni...

ciao,
Paolo
lorenzo.ivaldi
2005-05-22 00:43:42 UTC
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Guardate che quello serve per le onlus.

Se non superi i (credo 5000, ma dovrei chiedere al segretario
dell'associazione) Euro di bilanci all'anno puoi andrare semplicemente a
registrarla all'ufficio del registro...

Ciao

Lorenzo
Post by Paolo Coletti
un paio di centoni?
Io ho registrato molti anni fal'associazione Kender all'Agenzia delle
Entrate (all'epoca ministero delle finanze) a costo zero. Anche
perche' si tratta solo di richiedere il codice fiscale numerico (una
finta partita iva).
E per questo serviva solo il responsabile.
I centoni (e il famoso foglio con le firme di cui si parlava in un
messaggio prima) arrivano quando devi andare dal notaio a depositare
lo statuto e toglierti cosi' quel "non riconosciuta". E non e' detto
che siano solo centoni...
ciao,
Paolo
liga
2005-05-10 07:27:57 UTC
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Post by GRIMGOR
Come si fa?
Consigli?
se mi scrivi una email a ***@treemme.org con qualche dato in piu' ti posso
dare qualche consiglio sulla base della mia esperienza nel TreEmme ... posso
anche spedirrti se vuoi, una copia del nostro statuto

ciao e buon gioco a te
Liga


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mariov
2005-05-10 10:17:08 UTC
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Post by GRIMGOR
Come si fa?
Premetto che le mie conoscenze sono ferme a tre anni fa, quando ho fondato
un'associazione di promozione sociale, quindi non prendere per oro colato
quello che ti dico: qualcosa sarà cambiato e qualcos'altro me lo ricorderò
male, comunque ti dico la mia:

Se non hai la necessità di fondarla giuridicamente, basta anche solo farlo
sulla parola: decidiamo di chiamarci così, di fare questo e quello, di
organizzare questo e quello.
Vi fate una carta intestata, vi date un nome e vi presentate pubblicamente
così. Stop.

Se invece vi serve una forma giuridica le cose si fanno un po' più
complicate perché non mi risulta che esista una forma adatta ad
un'associazione ludica.
Comunque vedete voi che forma adottare (Promozione sociale? Sportiva
dilettantistica? Sono tutte un po' tirate per i capelli), mettete giù uno
statuto scritto secondo precisi dettami, convocate almeno un'assemblea dei
soci all'anno per elezione del presidente e approvazione dei bilanci
(preventivo e consultivo). Nello statuto cercate di stare nelle quattro
pagine, perché se lo portate all'ufficio delle entrate vi serve una marca da
bollo, appunto, ogni quattro pagine. Se ti serve ti mando lo statuto
dell'associazione di promozione sociale che ho fondato. Non è la stessa
cosa, ma è un punto di partenza. In tal caso dammi la tua email.

Se dovete far girare dei soldi potete prendere in considerazione l'idea di
aprire una partita iva, con regime fiscale forfettario. Però fatelo solo se
veramente indispensabile, cioè se avete la necessità di avere delle entrate.
Per esempio se organizzate qualche grossa manifestazione e fate pagare il
biglietto d'ingresso, oppure se vendete qualcosa. Se organizzate
manifestazioni con biglietto di ingresso credo che fareste bene a sentire
anche la SIAE, perché c'entra sempre, anche dove sembra che non debba
entrarci!
Se invece organizzate solo tornei con quota di iscrizione e rimborsi spese
come premio, credo (ma devi verificare) che la partita iva non serva, ma
basti aprire un codice fiscale.

Il mio consiglio è di NON aprire assolutamente una partita iva se non
assolutamente indispensabile e di restare un'associazione sulla parola. Se
lo scopo è solo quello di farsi conoscere e trovare nuovi soci basta che vi
diate un nome e magari vi facciate un sito internet. Se volete potete
mettere giù quacosa di scritto, più per informazione verso i nuovi soci che
per altro.

Ciao,
--
Mario Sacchi - Società Scacchistica Novarese
http://www.ilcirroso.it/ - http://medagliadoro.kiappe.it
http://anzwers.org/free/ssn/soci/sacchi.htm
http://www.quattrostelle.it/giorgia/IHG/scheda.asp?anagrafica=100
Mariov
2005-05-10 10:17:58 UTC
Permalink
Post by GRIMGOR
Come si fa?
Premetto che le mie conoscenze sono ferme a tre anni fa, quando ho fondato
un'associazione di promozione sociale, quindi non prendere per oro colato
quello che ti dico: qualcosa sarà cambiato e qualcos'altro me lo ricorderò
male, comunque ti dico la mia:

Se non hai la necessità di fondarla giuridicamente, basta anche solo farlo
sulla parola: decidiamo di chiamarci così, di fare questo e quello, di
organizzare questo e quello.
Vi fate una carta intestata, vi date un nome e vi presentate pubblicamente
così. Stop.

Se invece vi serve una forma giuridica le cose si fanno un po' più
complicate perché non mi risulta che esista una forma adatta ad
un'associazione ludica.
Comunque vedete voi che forma adottare (Promozione sociale? Sportiva
dilettantistica? Sono tutte un po' tirate per i capelli), mettete giù uno
statuto scritto secondo precisi dettami, convocate almeno un'assemblea dei
soci all'anno per elezione del presidente e approvazione dei bilanci
(preventivo e consultivo). Nello statuto cercate di stare nelle quattro
pagine, perché se lo portate all'ufficio delle entrate vi serve una marca da
bollo, appunto, ogni quattro pagine. Se ti serve ti mando lo statuto
dell'associazione di promozione sociale che ho fondato. Non è la stessa
cosa, ma è un punto di partenza. In tal caso dammi la tua email.

Se dovete far girare dei soldi potete prendere in considerazione l'idea di
aprire una partita iva, con regime fiscale forfettario. Però fatelo solo se
veramente indispensabile, cioè se avete la necessità di avere delle entrate.
Per esempio se organizzate qualche grossa manifestazione e fate pagare il
biglietto d'ingresso, oppure se vendete qualcosa. Se organizzate
manifestazioni con biglietto di ingresso credo che fareste bene a sentire
anche la SIAE, perché c'entra sempre, anche dove sembra che non debba
entrarci!
Se invece organizzate solo tornei con quota di iscrizione e rimborsi spese
come premio, credo (ma devi verificare) che la partita iva non serva, ma
basti aprire un codice fiscale.

Il mio consiglio è di NON aprire assolutamente una partita iva se non
assolutamente indispensabile e di restare un'associazione sulla parola. Se
lo scopo è solo quello di farsi conoscere e trovare nuovi soci basta che vi
diate un nome e magari vi facciate un sito internet. Se volete potete
mettere giù quacosa di scritto, più per informazione verso i nuovi soci che
per altro.

Ciao,
--
Mario Sacchi - Società Scacchistica Novarese
http://www.ilcirroso.it/ - http://medagliadoro.kiappe.it
http://anzwers.org/free/ssn/soci/sacchi.htm
http://www.quattrostelle.it/giorgia/IHG/scheda.asp?anagrafica=100
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